GRAPHIC

Graphic / 2020
Viale Vittorio Veneto 6, Milano

RISTRUTTURAZIONE GENERALE
 
Affacciato sui bastioni di Porta Venezia, in un quartiere della città molto frequentato durante le ore serali e notturne, Graphic è un piccolo locale molto personalizzato, la cui progettazione è stata curata da Mattia Nuzzo.
Lo spazio è caratterizzato da grandi vetrate che sono state aperte su entrambi gli affacci del locale su strada, così da rendere l’ambiente molto luminoso e contemporaneamente far godere dall’interno della splendida vista sui giardini dei bastioni.
 
ARREDO BAR SU MISURA
 
Il bancone bar si trova subito davanti all’ingresso, occupando la parte centrale del locale.
L’impatto visivo è molto particolare grazie alla parete di fondo del retrobanco composta da una serie di listelli specchiati che arrivano fino al soffitto del locale.
Gli specchi sono stati applicati su una parete in arredo caratterizzata da due sagome a sezione triangolare sui lati, che contengono una bottigliera sagomata.
La bottigliera, realizzata con una lamiera di alluminio preverniciato e piegato, sembra sospesa sul retrobanco, ma in realtà è fissata alla stessa parete di fondo su cui sono incollati gli specchi, che sono infatti interrotti nello spazio occupato dalla lamiera.
Sotto la bottigliera è fissata una mensola di servizio per i bicchieri.
 
Tutta la parete, che sembra un pezzo unico, in realtà è stata predisposta in laboratorio per essere montata a parti divise in opera.
Le sagome triangolari laterali sono state fornite in materiale grezzo predisposto per essere poi verniciate sul posto.
 
Il bancone bar si sviluppa a L tra due muri ed è stato rivestito con una serie di pannelli in nobilitato di una particolare finitura millerighe. I pannelli sono stati tagliati in forme triangolari e trapezoidali, in modo da accostarli tra loro e creare un particolare disegno.
Il nobilitato è un materiale piuttosto economico (se confrontato con legni o materiali compositi), ma ne esistono talmente tante finiture estetiche che la loro applicazione, con un po’ di fantasia, può diventare molto particolare, proprio come in questo caso.
 
La bancalina del bancone bar, ossia la parte su cui viene effettuato il servizio, è invece in ottone, un metallo che può essere acidato e, come in questo caso, arrivare ad avere una tonalità più scura di quella naturale.
Questo tipo di colorazione in realtà viene comunque raggiunta dall’ottone nel corso del tempo, essendo questo metallo una lega di materiali che non smettono di lavorare tra di loro anche una volta posati.
 
Lo zoccolo e la fascia decorativa tra la bancalina e il frontale del banco bar sono realizzati con la stessa lamiera verniciata utilizzata per la bottigliera.
Con questo materiale è stato realizzato anche il rivestimento del piano di appoggio usato per la consumazione dei clienti, che si trova entrando sulla destra del locale.
 
Sulla destra, entrando nel locale, è stato ricavato lo spazio di servizio dedicato allo sbarazzo dei piatti sporchi e al loro lavaggio. Questa zona infatti, per normative igienico e sanitarie, dovrebbe sempre trovarsi su un percorso separato rispetto a quello dedicato alla preparazione e somministrazione dei cibi.
La zona operativa è nascosta ai clienti tramite un banco a L composto da un pannello verniciato in opera e predisposto per sostenere un piano di legno rivestito con la stessa lamiera preverniciata utilizzata per le finiture del bancone bar e della bottigliera.
Sopra il piano è stato fissato un telaio di ferro verniciato che contiene un vetro retinato semitrasparente, in modo che i clienti possano utilizzare il piano senza vedere la parte di servizio retrostante.
Un pannello a ventola permette invece il passaggio dei soli operatori.
 
PANCHE E SEDUTE
 
La parte a sinistra del bancone bar, dedicata alla somministrazione, è invece attrezzata con tavoli, sedie e sedute.
Qui il focus ricade sul grande specchio retrovisore appartenuto ad una nave: si tratta del primo pezzo di arredo acquistato dalla cliente per questo locale e che è rimasto un punto fisso in tutta la fase di progettazione.
Anche le luci in vetro colorato sopra il bancone e i tavolini riprendono la forma tonda dello specchio.
I tavolini con il piano in vetro retroverniciato inserito in una cornice di ottone e le sedie intrecciate sono stati fatti arrivare direttamente dall’architetto da un atelier francese.

Le panche invece sono state realizzate su misura con una struttura in legno lamellare che serve da appoggio per i cuscini imbottiti.
Sullo zoccolo sono stati realizzati dei fori per l’inserimento di prese elettriche di servizio ai clienti e all’interno della struttura sono stati predisposti tutti i passaggi necessari per portare i cavi della corrente.
Gli schienali, sempre imbottiti, sono agganciati ad una struttura in tubolare di ferro saldata, fissata al legno della base e mantenuta in tensione tra i muri perché estensibile.
 
Anche all’esterno del locale, sotto il gazebo realizzato in ferro come i nuovi serramenti, sono state posizionate altre panche su misura, questa volta realizzate in legno di abete verniciate con un protettivo idrorepellente per stare all’aperto.
 
IMBOTTI e VERNICIATURA IN OPERA


Il Locale si compone di tre zone (bancone bar, zona di servizio a destra e somministrazione a sinistra) separate da due portali volutamente sottolineati: i pannelli in mdf molto sottile che rivestono pilastri e architrave infatti, sono stati verniciati con un nero opaco che contrasta con il colore chiaro delle pareti. In realtà questi imbotti sono saìtati creati ad hoc per nascondere gli impianti del locale.
 
Tutte le verniciature nero opache degli arredi sono state realizzate in opera attraverso una tecnica che intende sottolineare l’effetto “graffiato” tipico della verniciatura a pennello, molto diversa da quella a rullo che garantisce invece un effetto più omogeneo e patinato.